Performance Max di Google ADS: cosa sono e come crearle

Probabilmente nell’ultimo periodo avrai sentito parlare delle campagne Performance Max di Google Ads. Ma cosa sono esattamente e come possono aiutarti a ottenere risultati migliori per i tuoi clienti o per il tuo business? 

In questo articolo, esploreremo il mondo di Performance Max, per rispondere a questa e a tante altre domande. Ti spiegheremo innanzitutto cos’è, ti guideremo attraverso i passaggi necessari per creare la tua prima campagna capendo quando è consigliato utilizzarla. 

Preparati a scoprire come le Performance Max potranno trasformare il tuo approccio al digital advertising. Che tu stia cercando di aumentare le vendite del tuo ecommerce, migliorare il brand awareness o ottenere più conversioni, questa tipologia di campagna saprà offrirti strumenti potenti e intuitivi per ottenere risultati concreti!


Cosa sono le Performance Max di Google ads 🔍

Le Performance Max di Google Ads, anche dette PMax, rappresentano un nuovo tipo di campagna pubblicitaria che permette agli inserzionisti di accedere a tutti i posizionamenti di Google Ads con una singola campagna. 

Utilizzando l’intelligenza artificiale e il machine learning, le campagne PMax ottimizzano automaticamente le strategie di offerta e il posizionamento degli annunci per massimizzare le conversioni o il valore delle conversioni.

Questo tipo di campagna è progettato per migliorare le performance pubblicitarie combinando risorse visive e testuali, attraverso i vari canali come YouTube, Rete di Ricerca, Display, Discover, Gmail e Maps. 

Le PMax sono particolarmente utili per gli inserzionisti con obiettivi di vendita online, poiché possono sfruttare i dati del feed di Google Merchant Center per creare annunci altamente mirati e dinamici.


Come creare una campagna performance max in 4 step

Creare una campagna Performance Max su Google Ads è un processo abbastanza intuitivo che consente di sfruttare al massimo le potenzialità dell’automazione per ottenere risultati ottimali.

Vediamo insieme come farlo con questa guida in 4 step che ti porterà ad impostare la tua prima campagna.


1. Effettua la configurazione Iniziale ▶️

Entra sul tuo account Google Ads e fai clic su “Nuova campagna”. Se non ne hai uno, crearlo è semplicissimo, puoi farlo qui.

Scegli l’obiettivo principale della tua campagna. La PMAX è prevista per gli obiettivi: vendita, lead, traffico al sito web, awareness, promozioni e visite ai negozi locali.

Ipotizziamo che l’obiettivo sia la generazione di lead.

Scegliendolo, vedrai comparire tra le varie tipologie di campagne possibili la “Performance Max”, selezionala e dai un nome alla tua campagna.

Tip: utilizza una nomenclatura che ti faccia capire anche dopo tanto tempo di che campagna si tratta, ad esempio: tipologia campagna – obiettivo – strategia offerta.


2. Configura la strategia di offerta 📈

Ormai da tempo Google sta andando ad eliminare le strategie di offerta manuali. Infatti, sulle campagne performance max vedrai che potrai scegliere solo tra:

  • Massimizza il valore di conversione
  • Massimizza le conversioni

La differenza? Se le azioni di conversione (link interno, articolo da fare) che andrai ad impostare avranno la stessa importanza e non monitori i valori,  ti consigliamo di utilizzare Massimizza le conversione. Viceversa, Massimizza il valore di conversione. Potrai inoltre decidere se impostare o meno un CPA Target (costo per azione target).

In ultimo, nella scheda “Acquisizione cliente” potrai scegliere se limitare la pubblicazione degli annunci solo ai nuovi clienti. Salvo casi eccezionali ti consiglio di non spuntare questa opzione.


3. Predisponi le impostazioni campagna 🛠️

Tra le impostazioni da indicare nella campagna performance max troverai un punto molto importante: la selezione della località target

Potrai scegliere di far apparire i tuoi annunci a livello nazionale o, selezionando la voce “inserisci un’altra località”, potrai andare a personalizzare le località target andando ad includere ed escludere città, province, regioni e così via.

Tip: cliccando su ricerca avanzata potrai includere ed escludere per località ma anche per raggio.

Passa poi alla scelta della lingua tenendo presente che per lingua si intende quella impostata dagli utenti a livello di browser.

Successivamente alla lingua troverai tra gli asset creati automaticamente una delle novità in casa Google ADS – Performance Max: l’espansione dell’URL finale.

Se lasci la spunta attiva google potrebbe sostituire il tuo URL finale (che si presuppone sia la landing page di tua proprietà) con una pagina di destinazione, un titolo, una descrizione o altri asset più pertinenti per il tipo di ricerca effettuato dall’utente.

In ultimo, ma non per importanza, troverai la scheda “Altre impostazioni” da tenere d’occhio soprattutto se intendi pianificare giorni e orari di pubblicazione dei tuoi annunci o se vuoi inserire i parametri UTM.


4. Crea il gruppo di asset 🔠

Eccoci arrivati al cuore della campagna performance max: la creazione del gruppo di asset.

Assegna un nome alla campagna e poi prosegui con la compilazione di ogni campo relativo agli asset. Ricorda: più elementi inserirai e più la tua campagna performerà bene.

Passa poi agli indicatori:

  • Temi di ricerca: forniscono all’intelligenza artificiale di Google informazioni sulle ricerche dei tuoi potenziali clienti e sugli argomenti che portano conversioni al tuo business.
  • Segmenti di pubblico: definisci l’indicatore di pubblico, un elemento essenziale per definire il target della campagna. Dovrai combinare una serie di elementi che andranno a definire il pubblico al quale intendiamo far arrivare i nostri annunci. Potrai selezionare anche una sola voce tra quelle proposte tra segmenti personalizzati, dati proprietari, interessi e dati demografici.

È arrivato il momento di indicare il budget giornaliero che intendi spendere per attivare la tua Performance Max!

Dai un’occhiata al riepilogo della campagna, controlla che sia tutto apposto e… Congratulazioni! Hai creato la tua prima campagna Performance Max 🙂!

Sei arrivato/a alla fine della creazione della tua prima campagna performance!

Hai qualche dubbio o vuoi chiedere supporto per gestire le campagne Google ads della tua attività?


Quando utilizzare una performance max 👍🏼

Arrivati a questo punto ti starai chiedendo “quando utilizzare la performance max”?

Vediamolo insieme:

  1. Quando vuoi sfruttare le capacità avanzate del machine learning e Smart Bidding di Google per ottimizzare automaticamente le tue campagne. Questo è particolarmente utile per gli inserzionisti alle prime armi o che non hanno il tempo o le risorse per gestire manualmente ogni aspetto delle loro campagne pubblicitarie.
  1. Se gestisci campagne su più canali (YouTube, Rete di Ricerca, Display, Discover, Gmail e Maps) e vuoi semplificare il processo, le PMax offrono una soluzione unificata.
  1. Grazie alla loro capacità di ottimizzare le offerte e i posizionamenti degli annunci in tempo reale, le PMax aiutano a massimizzare il ritorno sull’investimento (ROI) in base agli obiettivi di performance prefissati.
  1. Le PMax permettono di combinare vari asset creativi, come immagini, video, e testi, per creare annunci più coinvolgenti e pertinenti. Questa versatilità è utile quando vuoi testare diverse combinazioni di creatività per capire quali funzionano meglio con il tuo pubblico di riferimento. 
  1. Per gli e-commerce, le campagne PMax sono particolarmente potenti perché possono utilizzare i dati del feed di Google Merchant Center. Questo consente di creare annunci dinamici che mostrano prodotti pertinenti ai potenziali clienti, migliorando le probabilità di conversione.


Quando NON utilizzare una performance max 👎🏼

I vantaggi delle campagne Performance Max sono numerosi,  ma non sempre questa tipologia di campagna pubblicitaria è la soluzione ideale.

Ecco alcuni scenari in cui potrebbe essere più appropriato optare per altre tipologie di campagna:

  1. Se il tuo principale obiettivo è la Brand Awareness, altre campagne come Demand Gend o YouTube possono essere più efficaci. 
  1. Se hai necessità di un controllo granulare sul targeting, le PMax utilizzano l’intelligenza artificiale per ottimizzare automaticamente il targeting, ma questo può ridurre il controllo che hai su chi vede i tuoi annunci. 
  1. Se devi pubblicare annunci in un settore altamente regolamentato, come ad esempio quello farmaceutico, dove la conformità normativa è cruciale, potrebbe essere preferibile utilizzare campagne con un maggiore controllo sui messaggi pubblicitari. 
  1. Se vuoi avere un controllo più preciso sulle parole chiave, le campagne search sono l’ideale, garantendo che gli annunci vengano visualizzati solo per query altamente pertinenti da te selezionate.

Valutare attentamente le esigenze e le caratteristiche del proprio business è fondamentale per scegliere la strategia pubblicitaria più appropriata.


Best practice per Performance Max da Google 🚀

La stessa Google mette a disposizione varie best practice da seguire in caso di creazione per una Performance Max che valgono per tutti i tipi di attività:

  • Non spegnere la campagna prima di 6 settimane. Questo sembrerebbe essere il tempo minimo per consentire all’algoritmo di apprendimento automatico di iniziare ad avere dei dati sui quali lavorare.
  • Utilizzando il machine learning, dovresti utilizzare elenchi di segmenti di pubblico pertinenti per migliorare le performance della campagna.
  • Utilizza quante più risorse possibili durante la creazione del gruppo di asset.

Oltre a queste più generiche, potrai trovarne altre più specifiche per la tua tipologia di attività. Qui trovi il link, speriamo possa esserti utile!

Hai qualche dubbio o vuoi chiedere supporto per gestire le campagne Google ads della tua attività? Contattaci: analizzeremo il tuo progetto nel dettaglio e lavoreremo insieme per raggiungere i tuoi obiettivi!

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