Nel mondo dell’advertising e più nello specifico della piattaforma pubblicitaria di Google Ads, le estensioni (o asset) rappresentano strumenti fondamentali per massimizzare la visibilità e l’efficacia degli annunci.
Queste estensioni permettono agli inserzionisti di arricchire i loro annunci con informazioni aggiuntive, migliorando l’interazione con gli utenti con l’obiettivo di generare nuovi lead e clienti.
Tra queste, i sitelink sono particolarmente utili, in quanto offrono link aggiuntivi a pagine specifiche del sito web, consentendo agli utenti di trovare rapidamente ciò che cercano.
In questo articolo vedremo nello specifico:
- Cosa sono i sitelink
- Come funzionano
- Dove vengono visualizzati
- Come creare sitelink efficaci
- Altri asset di Google Ads
Cosa sono i Sitelink di Google Ads
Come abbiamo appena anticipato, i sitelink di Google Ads sono estensioni dell’annuncio che consentono di inserire link aggiuntivi al proprio annuncio.
Vengono implementati con l’obiettivo di indirizzare gli utenti verso pagine specifiche del sito web, come una pagina di contatto, una pagina di offerte speciali, o una sezione del sito con informazioni dettagliate su un prodotto o servizio.
Ecco dei motivi molto importanti perché dovresti utilizzare i sitelink nei tuoi annunci:
- Hanno la capacità di aumentare il CTR (Click-Through Rate) dell’annuncio poiché ogni sitelink rappresenta un percorso aggiuntivo per gli utenti che sono maggiormente incuriositi;
- Occupano più spazio nella pagina dei risultati di ricerca, aumentando la visibilità dell’annuncio rispetto a quelli dei concorrenti;
- Migliorano l’esperienza utente consentendo una navigazione più facile e mirata.
- Aumentano le possibilità di conversione poiché gli utenti sono più propensi a trovare rapidamente ciò che cercano.
I sitelink possono essere aggiornati e modificati in qualsiasi momento, offrendo flessibilità agli inserzionisti per adattarsi alle esigenze del mercato e alle campagne in corso.
Utilizzarli in modo strategico può fare una grande differenza nei risultati complessivi delle campagne di digital marketing!
Come funzionano i sitelink
Negli annunci della rete di ricerca e negli annunci video possiamo inserire fino a 20 sitelink ognuno dei quali avrà una riga di descrizione obbligatoria ed una facoltativa.
L’algoritmo di Google determina quali sitelink mostrare in base a diversi fattori, tra cui la rilevanza per la query di ricerca dell’utente, la performance storica dei sitelink e il contesto dell’annuncio. Questo significa che non tutti i sitelink creati appariranno sempre con l’annuncio;
I sitelink possono anche essere programmati per non essere visualizzati al di fuori di orari e giorni della settimana specifici, offrendo un ulteriore livello di controllo agli inserzionisti.
Inoltre, Google fornisce dati dettagliati sulle performance di ciascun sitelink, permettendo agli inserzionisti di monitorare e ottimizzare continuamente i loro annunci.
Dove vengono visualizzati i sitelink
I sitelink vengono visualizzati negli annunci della rete di ricerca e negli annunci video di YouTube, vediamo in che modo!
Sitelink nelle campagne sulla rete di ricerca:
- Possono comparire nella parte superiore o inferiore della SERP di Google
- Per essere visualizzati ne dobbiamo inserire almeno due.
- Da pc o mac potrai visualizzare massimo 6 sitelink mentre da mobile 8.
- Da desktop i sitelink possono comparire affiancati su due colonne o uno sotto l’altro, mentre da mobile la prima ipotesi non è prevista.
Sitelink nelle campagne video:
- Vengono visualizzati negli annunci idonei prima, durante o dopo una riproduzione video YouTube
- Devi inserire almeno due sitelink per attivarne la visualizzazione
- Il tuo annuncio mostrerà fino a 4 sitelink.
Ora che abbiamo capito cosa sono e come funzionano i sitelink, andiamo a vedere come crearli!
Come creare sitelink efficaci
Prima di creare i sitelink dobbiamo pensare alla strategia da attuare!
Scegliere le giuste pagine da linkare è fondamentale. Le pagine devono essere rilevanti per le query di ricerca degli utenti e offrire valore aggiunto.
Ad esempio, puoi collegare pagine di prodotti specifici, offerte speciali, testimonianze dei clienti, o sezioni informative come guide e FAQ.
La scelta delle pagine deve rispecchiare gli obiettivi della campagna pubblicitaria e le esigenze del tuo pubblico target.
Passiamo ora in piattaforma:
- Organizza i sitelink a livello di account, di campagna o di gruppo di annuncio: ti consigliamo di creare quelli a livello di account solamente se pensi possano essere pertinenti con le tue campagne attuali e future. La gestione di questo asset a livello campagna è quella più semplice. Utilizza invece quella a livello adgroup solamente per campagne molto segmentate.
- Utilizza testi chiari e concisi nei titoli, che attirino l’attenzione e spieghino esattamente cosa troverà l’utente cliccando sul link. Ad esempio, invece di utilizzare “Scopri di più”, preferisci “Offerte speciali” o “Contattaci ora”.
- Per le descrizioni utilizza frasi brevi che invoglino l’utente a cliccare e visitare la pagina specifica. Inoltre, è importante mantenere un linguaggio coerente con il tono e lo stile del brand.
La creazione di sitelink non si ferma alla loro implementazione iniziale.
Google Ads fornisce statistiche dettagliate sulle impressioni, i clic e le conversioni generate dai sitelink.
Monitora sempre le performance di ciascun sitelink e apporta modifiche basate sui dati raccolti!
Gli altri asset in Google Ads
Gli asset di Google Ads non si limitano ai sitelink, la piattaforma di Google ne offre moltissimi da poter aggiungere agli annunci per migliorarne l’efficacia.
Ecco una panoramica dei principali asset ed una breve spiegazione di ognuno:
- Callout: permettono di aggiungere brevi frasi di testo che evidenziano caratteristiche o offerte speciali. Es. “Recensioni 5 Stelle” “Made in Italy” “Spedizione Gratuita”
- Estensione di chiamata: uno degli asset più importanti per attività locali ad esempio. Se implementato consente di far visualizzare un numero di telefono cliccabile da mobile direttamente vicino all’annuncio. L’utente potrebbe quindi non fare click sull’annuncio ma chiamare direttamente
- Estensione di località: anche questo è un asset molto potente, mostra l’indirizzo fisico dell’azienda, un link alla mappa e la distanza dall’utente. Molto utile per attività locali, aumentano il traffico in negozio e migliorano la visibilità geografica.
- Snippet strutturati: da non confondere con i sitelink o i callout, forniscono un elenco di servizi, prodotti o categorie direttamente sotto l’annuncio, offrendo una panoramica chiara e concisa di ciò che l’azienda offre.
- Estensione di prezzo: mostrano il prezzo di prodotti o servizi direttamente nell’annuncio.
- App: aggiunge un link per scaricare un’app direttamente dall’annuncio. Promuove il download dell’app, utile per aziende con una presenza mobile forte.
- Promozione: mette in risalto offerte speciali e sconti direttamente nell’annuncio, attirando l’attenzione e incentivando l’azione immediata da parte degli utenti.
- Immagini: puoi inserire delle foto che compariranno accanto o sotto l’annuncio. Le immagini possono rappresentare prodotti, servizi, o elementi visivi rilevanti che catturino l’attenzione.
Conclusioni
In questo articolo abbiamo esaminato nello specifico i sitelink.
Avrai sicuramente capito l’importanza di questa particolare tipologia di asset e perché dovresti implementarli, dove possibile, nelle tue campagne.
In generale, tutti gli asset rappresentano un valore aggiunto che la piattaforma ci mette a disposizione per arricchire gli annunci e risultare più accattivanti agli occhi dell’utente.
Sfruttali a tuo favore!
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