Gestire uno shop multilingua su Shopify non è mai semplice.
Quando ho iniziato a lavorare con questo cliente, l’obiettivo era chiaro: lanciare uno shop online di prodotti alimentari italiani in Svizzera, partendo dal Ticino in lingua italiana, per poi aprirsi al resto del paese.
L’ostacolo principale? La lingua. In Svizzera convivono italiano, francese, tedesco e inglese e la gestione multilingua di uno shop su Shopify non è così semplice come potrebbe sembrare.
Shopify, con l’app Translate & Adapt, permette sì di tradurre il sito e le notifiche automatiche (come la conferma d’ordine o la spedizione), ma non va oltre.
Le automazioni più personalizzate, come le welcome sequence, le newsletter periodiche o i flussi per i carrelli abbandonati, non vengono tradotte e restano da gestire a parte.
Per un e-commerce che punta a crescere in tutta la Svizzera, questo è un problema non da poco.
Le app di terze parti per le email multilingua su Shopify
Naturalmente, esistono app di terze parti che fanno tutto questo in modo elegante: Klaviyo (con piani da circa 20–30 $/mese per liste piccole), Omnisend (da 16 $/mese), o Seguno (da 10 $/mese).
Strumenti potenti, che però diventano subito un impegno fisso: se aggiungi uno, due, tre plugin, i costi mensili crescono velocemente e nel momento delicato del lancio di uno shop ogni spesa extra pesa.
Per questo motivo abbiamo deciso di non appoggiarci subito a queste soluzioni a pagamento e di trovare invece un sistema gratuito, sfruttando solo Shopify e le sue app native.
Il risultato? Dopo diversi test, imprecazioni e innumerevoli mail temporanee create, siamo riusciti a mettere in piedi un flusso multilingua che oggi permette di gestire tutto senza costi aggiuntivi.
E chi siamo noi per non condividere questi preziosi flussi aggratis?
Quindi ecco a te la nostra soluzione 😉
Il problema delle email multilingua su Shopify
Quando si attivano più lingue su Shopify, il negozio appare tradotto correttamente lato cliente, in realtà succede che:
- le notifiche automatiche di Shopify (conferma ordine, spedizione, e così via) vengono inviate nella lingua in cui il cliente ha fatto l’ordine, e fin qui tutto bene.
- Le newsletter e automazioni personalizzate (come il carrello abbandonato) non vengono tradotte.
Risultato? Rischio di mandare email non coerenti, in lingue che il cliente capisce sì, ma che non sono necessariamente quelle in cui vuole ricevere comunicazioni.
Il flusso con le app native di Shopify
Quindi, bando alle ciance, vediamo subito quali sono gli step necessari per risolvere questo intoppo in maniera totalmente gratuita e con le app native di Shopify.
1. Attivare il negozio in più lingue
Il primo step chiaramente, è di attivare le quattro lingue tramite Translate & Adapt. Lo store quindi è pronto per accogliere clienti italiani, francesi, tedeschi e inglesi.

2. Creare un campo “Lingua” con un metafield
Con l’app Shopify Forms, abbiamo aggiunto al form di iscrizione newsletter un campo extra per la lingua.
In questo modo, ogni cliente può selezionare la lingua preferita, che viene salvata come metafield nel suo profilo cliente.

3. Assegnare automaticamente un tag lingua
Abbiamo poi creato un primo flow su Shopify Flow:
- il sistema legge il metafield “Lingua”
- in base al valore (IT, FR, DE, EN) assegna automaticamente un tag corrispondente al cliente.
Così, ad esempio, se un utente italiano abita a Zurigo e vuole ricevere le comunicazioni in italiano, dopo aver selezionato tale lingua, verrà subito taggato con l’italiano.

4. Creare flussi email personalizzati
A questo punto, abbiamo creato il primo flusso di automazione (es. welcome sequence, abandoned checkout) segmentando l’utente per tag lingua.
In questo modo, se l’utente italiano ha selezionato la lingua italiana nel form iniziale, verrà riconosciuto attraverso il tag e riceverà riceve tutta la sequenza in italiano.

Perché questa soluzione funziona
La forza di questo approccio sta in tre aspetti fondamentali:
- È gratuito: sfrutta solo strumenti nativi di Shopify (Forms + Flow), senza costi extra o plugin esterni.
- È scalabile: se domani si aggiunge una nuova lingua allo shop, basta inserire un nuovo tag e duplicare il flusso, senza dover ripensare tutto da zero.
- È ordinato: ogni cliente viene etichettato in base alla lingua scelta e quel tag diventa la chiave per gestire in modo coerente campagne, automazioni e comunicazioni personalizzate.
Gestire uno store Shopify multilingua non è banale, soprattutto quando si tratta di automazioni e newsletter.
È qui che entra in gioco la differenza tra improvvisare e lavorare con metodo: con questa soluzione abbiamo trovato un sistema sostenibile, strutturato e a costo zero, per garantire che ogni cliente riceva messaggi nella sua lingua preferita.
Non è stato immediato, perché non esiste una guida ufficiale che spieghi come fare.
Abbiamo dovuto testare, dire parolacce, lanciare cose, combinare gli strumenti e ottimizzare i flussi finché non abbiamo raggiunto un risultato solido. Però, a lavoro terminato, posso dire che questo approccio è pronto per essere applicato anche a shop complessi, con più lingue e basi clienti diversificate.
Questa non è una scorciatoia, ma una vera soluzione professionale: semplice da mantenere, flessibile per crescere e pensata per dare valore al cliente finale.
Se anche tu stai cercando un modo per gestire email e automazioni multilingua su Shopify senza app costose, spero che la mia esperienza ti sia utile.